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Giorgia Corrias

Insegnante di Hatha Anusara

Nata a Cagliari e cresciuta in Sardegna, Giorgia è approdata in Ticino nel 2010 e attualmente abita a Bissone. È madre di due ragazzi.

Oltre allo yoga, Giorgia ama l'arte ed è stata restauratrice di opere d'arte (dipinti su tela ed affreschi). 

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BIOGRAFIA GIORGIA

Descrivendomi in due parole, sono una persona entusiasta, curiosa, precisa e meticolosa. Le mie passioni sono il motore trainante della mia vita. Amo l’arte in ogni forma, come espressione più alta dell’uomo, ho un "animo green", sensibile e attivo nella salvaguardia del pianeta e delle specie che lo popolano. 

Ho incontrato lo yoga tramite un volantino lasciato in cassetta postale, ero già mamma di due bambini. Mi piace raccontarlo perché non avrei immaginato che sarebbe stato l’inizio di un lungo viaggio, del risveglio, l’inizio...


Dopo diversi anni di pratica entusiasta, decido di approfondire e studiare, da prima nella scuola Hamsa di Hatha Yoga di Maurizio Morelli della durata di tre anni (550 ore). Il desiderio di insegnare e guidare nella pratica arriva in un secondo momento portandomi ancora di più nell’approfondire il vero senso della pratica.

Iniziano i ritiri estivi accompagnati dai workshop con diversi insegnanti, Maurizio Morelli col programma “Alle origini dello yoga” sui chakra. La pratica Asthanga con Lino Miele prima serie c/o la scuola Asthanga di Milano, alcuni workshop con Giovanni Asta,  con Piero Vivarelli e Caterina Cortellini, i miei insegnanti dell’Anusara Yoga di Bologna.


Approfondisco la meditazione con maestri tibetani, tecnica Vippassana e poi approdo con Andrea Boninella, presenza sottile, e qui ritrovo me stessa.

La pratica yoga è divenuta nel tempo una ricerca interiore, un armonia tra corpo mente e respiro che si esprime attraverso delle posture del corpo che muove nello spazio.

E’ una pratica del corpo e attraverso il corpo agisce a livello sottile alleggerendo le vrtti (pensieri incessanti della mente, le fluttuazioni che appesantiscono).

Risvegliarsi al se, alla propria coscienza, all'ascolto interiore. Presente attimo dopo attimo al proprio io interiore, consapevole dell'essere presenti a se stessi e non identificati ad un idea.

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